- Scannerizzando il QR CODE si potrà accedere al portale dedicato a Signum Ætnæ, all’interno del quale trovare tutte le informazioni utili e gli approfondimenti del progetto.
- Il codice celato sotto la vernice “scratch” (da grattare delicatamente) permette l’autenticazione vera e propria della specifica bottiglia di Signum Ætnæ in nostro possesso: basterà rimuovere la vernice, usare il codice sul sito per registrare la bottiglia e divenirne da quel momento il proprietario ufficiale.
- Il codice di autenticazione da utilizzare per verificare l’autenticità della bottiglia di Signum Ætnæ necessario per poi procedere alla registrazione: un passaggio fondamentale per garantirne la tracciabilità nel tempo.
- By scanning the QR code, you can access the portal dedicated to Signum Ætnæ, where you can find all the useful information and insights about the project.
- The code hidden under the 'scratch' paint (to be gently removed) allows the real authentication of the specific bottle of Signum Ætnæ in our possession: just remove the paint, use the code on the website to register the bottle, and become the official owner from that moment on.
- The authentication code to be used to verify the authenticity of the bottle of Signum Ætnæ necessary to proceed with registration, a fundamental step to ensure traceability over time.
Etna Doc Riserva
SIGNUM AETNAE 2015
“LA RICERCATEZZA”
L’Etna maestoso e dirompente è anche il custode gentile del vigneto del Signum Aetnae. Il vulcano più alto del continente europeo, racconta una storia di viticoltura che incanta chi l’ascolta. Da questo scrigno prezioso nasce il predestinato, Il sigillo del Vulcano, il figlio prediletto della viticoltura eroica di montagna. Signum Aetnae è l’autentico testimone di un’attività di difesa centenaria esercitata dal vulcano su vigneti che hanno resistito al trascorrere del tempo e alla fillossera.
Etna Doc Riserva
SIGNUM AETNAE 2014
“L'INCANTO”
L’Etna maestoso e dirompente è anche il custode gentile del vigneto del Signum Aetnae. Il vulcano più alto del continente europeo, racconta una storia di viticultura che incanta chi l’ascolta. Da questo scrigno prezioso nasce il predestinato, Il sigillo del Vulcano, il figlio prediletto della viticoltura eroica di montagna. Signum Aetnae è l’autentico testimone di un’attività di difesa centenaria esercitata dal vulcano su vigneti che hanno resistito al trascorrere del tempo e alla fillossera.
Annata 2015: Nerello mascalese e altre varietà reliquia
Note di degustazione
Annata 2014: Nerello mascalese e altre varietà reliquia
Note di degustazione
Clima
Annata 2015
L’inverno 2015 è stato molto rigido con abbondanti e frequenti precipitazioni. Anche la primavera è stata particolarmente ed insolitamente piovosa e ha espresso temperature al di sotto della media stagionale. Dall’unione di questi fattori meteorologici è scaturito un ritardo nel risveglio vegetativo delle piante e un conseguente germogliamento tardivo. Le temperature dei mesi di Maggio e Giugno invece sono state costantemente oltre la media stagionale e hanno contribuito a un’ottima ripresa vegetativa e a una splendida fioritura, seguita poi da buona allegagione.
Le abbondanti piogge di agosto e l’abbassamento delle temperature media hanno hanno creato una riserva di acqua che ha permesso di arrivare a settembre con una buona vitalità e vigoria delle piante. L’ultima fase della maturazione ha visto un clima pressoché perfetto garantendo un eccellente livello sanitario delle uve. L’annata 2015 è considerata ottima, grazie al microclima del vigneto molto favorevole che ha permesso alle uve del Signum di sviluppare ed esprimere caratteristiche organolettiche in grado di aumentare la complessità e la struttura del vino.
Clima
Annata 2014
L’andamento climatico del 2014 è stato determinante per la qualità delle uve prodotte nel vigneto pre-fillossera: dopo le piogge primaverili e un inizio estate decisamente fresco, le temperature si sono progressivamente avvicinate alle medie stagionali, ma senza picchi di caldo. Nelle settimane centrali dell’estate 2014 finalmente si è ritornati ad un clima più consono alle medie del periodo, con temperature tipicamente da estate siciliana. Nel mese di settembre sono arrivate le piogge e le conseguenti preoccupazioni per un’eventuale vendemmia difficoltosa, invece il mese di ottobre, mese decisivo della vendemmia del vigneto pre-fillossera, è stato clemente: le numerose giornate soleggiate e l’assenza di pioggia
hanno garantito una maturazione lenta e completa delle uve, con delle eccellenti concentrazioni fenoliche ed aromatiche negli acini. Dal punto di vista sanitario la produzione è stata eccellente con il rapporto superficie fogliare/produzione in stato di assoluto equilibrio (circa 1mq di superficie fogliare per kg di uva). Si può affermare che la vendemmia è stata eccellente, tra le migliori degli ultimi 30 anni per i vini rossi; la resa produttiva ha raggiunto buoni livelli e nel complesso l’annata è eccezionale per il Signum in quanto l’andamento climatico ha permesso un’ottima maturazione fenolica conferendo al vino un’ottima struttura e corposità.
Vendemmia, vinificazione e affinamento
La vendemmia è stata anticipata di circa dieci giorni rispetto all’annata precedente a causa delle piogge di settembre che hanno accelerato il processo di maturazione delle uve.
La raccolta dei grappoli è avvenuta rigorosamente a mano dopo accurata selezione. Le uve scelte sono state diraspate e pigiate per la vinificazione in acciaio che si è protratta per circa due settimane. La fermentazione malolattica è stata svolta in acciaio per una durata di circa 20 giorni. L’affinamento del 2015 è stato leggermente differente rispetto a quello dell’annata precedente: l’affinamento in botte è durato 36 mesi mentre l’affinamento in bottiglia ha avuto una durata di oltre 36 mesi.
La vendemmia 2015 ha espresso 2436 bottiglie.
Un tesoro custodito con attezione
Vendemmia, vinificazione e affinamento
La raccolta dei grappoli è stata oggetto di accurata selezione ed è stata effettuata esclusivamente a mano con l’utilizzo di cassette in legno monostrato. Le uve scelte sono state diraspate e pigiate per la vinificazione in acciaio che si è protratta per circa venti giorni.
Dopo la fermentazione malolattica, avvenuta in acciaio e durata circa 25 giorni, l’affinamento è stato svolto in botti tonneaux di primo passaggio di rovere francese selezionate da pregiati legni stagionati all’aria aperta per circa 3 anni, provenienti dalle foreste di Allier, Tronçais e Jupilles.
La tipologia di botte con un particolare legno a grana fine e tostatura media è stata scelta perchè dopo varie prove effettuate, è emerso che questa tipologia di legno secondo noi rispetta al meglio le caratteristiche del vino e ne esalta le peculiarità.
Prima dell’immissione sul mercato il vino è rimasto in affinamento in botte per 24 mesi e successivamente l’affinamento è proseguito in bottiglia per un periodo di almeno 18 mesi.
La vendemmia 2014 ha espresso 3500 bottiglie.
Un tesoro custodito con attezione
Carta d’identità del Vino
Carta d’identità del Vino
Certificazione Etna DOC Riserva n. 388/2023 per Bott. N. 2436: 9 Febbraio 2023
La tipologia “Etna” rosso può utilizzare la menzione “riserva” solo se sottoposto ad un periodo di invecchiamento all’interno della zona di produzione di almeno quattro anni, di cui almeno 12 mesi in legno. Il periodo di invecchiamento decorre dal 1° novembre dell’anno di produzione delle uve.
(ESTRATTO DEL DISCIPLINARE ETNA DOC)
Certificazione Etna DOC Riserva n. 29/2019 del 03/01/2019 N. 3500 bottiglie
La tipologia “Etna” rosso può utilizzare la menzione “riserva” solo se sottoposto ad un periodo di invecchiamento all’interno della zona di produzione di almeno quattro anni, di cui almeno 12 mesi in legno. Il periodo di invecchiamento decorre dal 1° novembre dell’anno di produzione delle uve.
(ESTRATTO DEL DISCIPLINARE ETNA DOC)
